mercoledì 14 marzo 2012

Interrogazione, risposta del Sindaco e Intervento in Consiglio Comunale sulla problematica "Affidamento Gara d'Appalto Rifiuti Solidi Urbani" e la Ns. risposta all'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici..









Allegato all’ interrogazione n° 1391 del 31 gennaio 2012 “Gara Appalto R.S.U”
Consiglio Comunale del 12.03.2012


La questione che tratta questa interrogazione ha ormai origini lontane che hanno inizio nel 2009, e che la stessa ha bisogno di un po’ di cronistoria per meglio addentrarci nell’ argomento.
Nel giugno del 2009 che fu indetta una gara d’appalto per soli tre mesi per la raccolta dei rifiuti sul territori del comune di Casapulla.
Questa gara, fu affidata alla Esogest Ambiente s.r.l. ed ebbe inizio il 1° luglio e aveva una durata per un periodo di soli giorni 92 (novantadue);
Stranamente il contratto invece di essere sottoscritto tra le parti all’inizio del servizio, venne firmato solamente il 28 settembre a due giorni dalla scadenza dello stesso e dallo stesso per miracolo emergeva che non era più per tre mesi, ma che lo stesso era diventato di mesi sei e che scadeva non più il 30 settembre ma  il 31 dicembre dello stesso anno;
che il 04.01.2010 con determina n° 01 Prot. 457 del 15.01.2010 a firma Responsabile del Servizio in evidente contrasto con la Normativa Nazionale ed Europea sugli appalti ), veniva prorogato il servizio in questione senza determinarne la scadenza e senza una eventuale trattativa economica migliorativa per l’Ente;
Diverse furono le Ns. segnalazioni sulla anomala procedura di affidamento, sulla tardiva firma del contratto tra le parti, sull’allungamento del servizio da tre a sei mesi e sulla proroga del servizio data nel gennaio 2010;
Sulla stessa questione furono presentate anche delle interrogazioni in Consiglio Comunale la n° 16 del 27.04.2010 e la n° 12 del 14.06.2011, dove venne risposto che il Responsabile del Servizio dopo il rinnovo del servizio avrebbe provveduto ad effettuare una nuova gara d’appalto, badate bene eravamo nel 2010. Ricordo benissimo che in quella occasione venne anche risposto che l’amministrazione si rimetteva alle decisione della Magistratura, visto che fu inoltrata una segnalazione al Commissariato di Governo, alla Prefettura di Caserta e alla Procura di Santa Maria C.V. Come si può riscontrare dagli eventi appena citati, da consiglieri responsabili, e voglio ribadirlo, lo siamo sempre stati, abbiamo per tempo avvisato l’amministrazione di quanto non ci sembrava corretto o di qualcosa che non era stato messo nell’alveo della legittimità.
Dopo queste affermazioni, ci ritenemmo liberi di agire a 360° visto che le Ns. osservazioni sull’intera procedura erano state svilite o ignorate dopo che motivatamente erano state poste all’attenzione di chi governa la cittadina nei tempi e nei modi previsti dalla politica.
Inoltrammo allora, anche una dettagliata segnalazione all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Roma, dove in modo analitico si presentavano gli atti prodotti dall’Amministrazione.
Il giorno 24 gennaio u.s. mi è stata recapitata una nota dell’Autorita di Vigilanza dove dettagliatamente venivano confermati tutti i Ns. dubbi, anzi venivano evidenziate tutte le illegittimità che partivano dalla gara dei tre mesi, al contratto che la prolungava a sei,  fino ad arrivare alla proroga del servizio che veniva definita  del tutto irregolare e priva di fondamento.
Nella stessa si faceva esplicito richiamo alla procedura negoziata indetta per tre mesi e per un importo sotto soglia di € 159.918,00 a cui aveva fatto seguito la stipula di un contratto di sei mesi che provava l’errato calcolo dell’importo di gara nonché artificioso frazionamento dello stesso, in evidente violazione dell’art. 29 del Codice degli appalti e della delibera n°99 del 2009.
Dalla nota, si riscontrava anche che tra l’Autorità di Garanzia e il Comune già c’era stata una corrispondenza diretta nell’ottobre del 2010 dove l’Ente aveva inviato anche una propria documentazione e che proprio su questa si era pronunciata l’Autorità evidenziando tutte le irregolarità sull’intera procedura.
La stessa nota, invitava non solo chi ha interpellato  ma anche il Responsabile del Servizio Tecnico di rispondere nei trenta giorni e informare l’Autorità di garanzia sulle iniziative intraprese nel frattempo, pena l’avvio di un procedimento e gravi sanzioni, nonché il deferimento al Consiglio dell’Autorità.
Noi, nei tempi previsti abbiamo risposto su tutto quanto era necessario per competenza e conoscenza e abbiamo in modo dettagliato chiarito per quanto possibile, che  la situazione è ancora oggi, nei fatti la stessa dal 2009.
Adesso in modo sereno, aspettiamo le decisione dell’Autorità di Garanzia sui Contratti Pubblici per poi riservarci di inoltrare ulteriore nota agli organi preposti giuridici e contabili che dovranno anche loro pronunciarsi sulla vicenda, che a nostro avviso ha provocato uno squilibrio di competitività e di svantaggio per chi poteva regolarmente partecipare ad una nuova gara.
Casapulla li 12.03.2012
           
                                                                       I Consiglieri Comunali

                                                                         Giuseppe Piantieri

                                          Andrea Martusciello 


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