martedì 10 gennaio 2012

Sindaco se ha coraggio, ci affronti in una pubblica assemblea, dove tutti possono verificare chi è il Bugiardo e chi è l' Ignorante. Lo faccia...non esiti...Noi aspettiamo!!




















In merito alle diverse dichiarazioni rese dal Sindaco di Casapulla, attraverso i comunicati diramati agli organi di stampa, e in particolare dopo il Ns. manifesto pubblico sulla vicenda del riconoscimento dei debiti fuori bilancio riferiti ai terreni della zona P.I.P. di Casapulla, siamo nostro malgrado, di nuovo costretti a chiarire al capo dell’Amministrazione la questione che forse volutamente lui “IGNORA”. Forse, è colpa della memoria corta o dell’ignoranza di chi vuole per forza girare una frittata stracotta o palesemente bruciata, se parliamo ancora di questa delicata faccenda. Quello che questo Sindaco è stato capace di combinare nel 1998 non è poco, e non e poco quello che vorrebbe far credere a chi non conosce veramente i fatti. Vero è, che nel 1987 furono dall’amministrazione dell’epoca, indicati i terreni che formavano la futura zona del Piano Insediamenti Produttivi della cittadina, e che gli stessi terreni restarono per dieci anni (fino al 1998) gravati dal vincolo di esproprio e di occupazione da parte del Comune di Casapulla.
Fin qui, tutto sembra essere chiaro e cristallino, ma “qualcuno” ha volutamente ignorato che trascorsi i dieci anni, non era più possibile occupare le zone così individuate, per la decadenza del vincolo preordinato e quindi i terreni in questione, dovevano ritornare ad essere terreni normali senza più essere a disposizione del vincolo.
Il Sindaco, dimentica anche, che solo dopo 8 mesi dalla decadenza del vincolo preordinato, con un atto illegittimo e precisamente il decreto Dirigenziale n°5 del maggio 1998, furono requisiti senza nessun titolo i terreni in questione e con un piano scaduto che poteva giustificare tale atto. Si dimentica inoltre, che all’epoca dei fatti, sarebbero bastati solo 48.000 €uro per pagare i proprietari dei terreni e che a causa di questa occupazione usurpativa e illegittima il comune dovrà sborsare 793.003,54. Per quanto riguarda poi lo “sconto” che viene ogni volta da lui richiamato, è una ulteriore burla consumata nei confronti dei cittadini di Casapulla.
La sentenza del Tribunale di Santa Maria C.V., infatti, ha riconosciuto in 998.292,68€ la somma che l’Ente avrebbe dovuto corrispondere ai due ex proprietari dei terreni e che la stessa come tutte le sentenze può essere ridotta attraverso accordi di transazione con i debitori. Un dato è certo, nessun istituto di credito o banca dopo 13 anni riconosce tassi di interessi cosi alti su delle somme cosi irrisorie. Parliamo di 48.000€ che dopo 13 anni sono diventati 998.292,68€ poi ridotti a 793.003,54€ per gentile concessione dei creditori e non certo per la bravura di qualche amministratore comunale.
Per quanto riguarda le dichiarazioni rese ai cittadini, sono delle ulteriori fesserie che il Sindaco vuole far credere per sminuire la sua incapacità amministrativa.
La somma che dovrà essere liquidata ai proprietari dei terreni in questione, peserà moltissimo sulle casse comunali bloccando del tutto la realizzazione di future opere.
Inoltre le somme utilizzate per il debito dovevano servire per il completamento delle infrastrutture secondarie, per l’impianto semaforico che sarebbe dovuto nascere nella rotonda prima del sottopasso della ferrovia in direzione Recale e per il completamento della sala conferenze a servizio degli opifici di tutta la zona P.I.P.
Senza questi fondi, tutte queste opere non potranno essere realizzate e che nel contempo, dovranno essere pagate le rate del mutuo.
Ecco perché i cittadini non devono e non possono stare tranquilli, alla fine pagheranno per queste “scellerate scelte” che il Sindaco ha fatto e che adesso vuole cercare di coprire ad ogni costo.
Il caro Sindaco ha la sfortuna di avere due consiglieri d’opposizione vigili e per nulla distratti, non sono ne ignoranti ne in malafede, ne tantomeno hanno accettato di tradire al loro mandato elettorale, sono Consiglieri Comunali liberi di denunciare tutto quello che non va per il bene della cittadinanza di Casapulla verso cui nutrono profondo rispetto.
Per quanto ci riguarda siamo pronti ad un pubblico confronto, il Sindaco convochi un Consiglio Comunale sulla questione.
Noi, carte alla mano, chiariremo alla cittadinanza quanto successo e di chi, secondo noi, sono realmente le responsabilità del danno procurato.
Se, come dichiara il Sindaco Bosco, non ha colpe, crediamo che non ci sia nessun problema a convocare tale incontro, anzi potrà essere l’occasione per dimostrare chi ha ragione, chi è ignorante e chi è in malafede.
Se, come dichiara il Sindaco Bosco, facciamo terrorismo psicologico, ci denunci alle Autorità Giudiziarie per diffamazione e calunnie.
Noi, nell’attesa di una delle sue decisioni, restiamo sereni e tranquilli e continueremo a lavorare bel il bene della nostra Casapulla.

                                                                                  I Consiglieri Comunali
                                                                     Peppe Piantieri e Andrea Martusciello

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